Il Tiramisù il dolce più conteso dalle regioni di Italia.

Il Tiramisù è tra tutti i dolci, quello maggiormente  avvolto dal mistero, ricco di leggende, aneddoti e dalle origini incerte. Esso è al centro di una vera e propria guerra tra alcune regioni d’Italia che ne rivendicano la paternità.

La Toscana rivendica la paternità del dolce affermando che le sue origini  risalgono alla famosa Zuppa per il Duca di Siena, l’Emilia Romagna risponde sostenendo la tesi secondo cui il dolce non sia altro  che una variante del Dolce Torino, il Piemonte infine si difende citando il dolce realizzato per dare sostegno a Camillo Benso Conte di Cavour intento a progettare l’unità d’ Italia.

Insomma ogni regione del centro-nord Italia sembra avere delle buone ragioni per affermare di aver dato i natali al tiramisù.

Peccato però che ad una più attenta analisi del periodo storico a cui risalgono le origini del tiramisù, ci si rende conto che all’epoca era alquanto impossibile reperire determinati ingredienti in alcuni territori e anche la loro conservazione era alquanto improbabile, in quanto non si conoscevano ancora le tecniche per conservare gli alimenti nel modo giusto. Ecco perché alcune delle affermazioni delle regioni succitate fanno sorgere non pochi dubbi e perplessità sulla loro veridicità.

Le più agguerrite tra le regioni sono senza ombra di dubbio  il Fruili Venezia e Giulia e il Veneto. Il Fruili Venezia e Giulia non lotta solo contro il Veneto, ma vive una lotta interna tra due paesi in provincia di Udine e Gorizia, che rivendicano la paternità del dolce, asserendo che esso sia frutto di alcune modifiche apportate a dolci storici, rispettivamente al Dolce Torino di Pellegrino Artusi, e al Vetturino.

Il Veneto con la città di Treviso resta tra le più papabili a rivendicarne la paternità e secondo alcune fonti l’autore sarebbe stato un cuoco dello storico ristorante “Alle beccherie”, della famiglia Campeol.

Al di là della rivalità per rivendicarne la paternità, delle curiosità e leggende che aleggiano attorno a questo dolce, l’unica certezza resta la sua bontà a cui è difficile resistere.

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