La ricotta tra mito e leggenda: da Polifemo a San Francesco d’Assisi
Fresca, saporita e dalla consistenza cremosa, la ricotta è un latticino che viene degustato singolarmente, ma è anche utilizzata spesso come base per la preparazione di moltissime pietanze culinarie. Diventa un ingrediente indispensabile, però, soprattutto quando si parla di dolci, ove spesso viene combinata con la frutta. Al riguardo, un classico è rappresentato dalla torta ricotta e pera.
Quello che molti non sanno è che la ricotta ha origini antiche e pare fosse utilizzata già nell’antica civiltà egizia. Si tratta, infatti, di un alimento che nasce con l’obiettivo di non fare sprechi. Dopo aver prodotto il formaggio, il siero residuo viene riscaldato nuovamente e da questa procedura nasce la ricotta.
Curioso è, invece, il fatto che la prima testimonianza scritta di questo alimento risalga addirittura all’Odissea. Nel poema attribuito ad Omero si narra, infatti, che quando Ulisse si trovò al cospetto di Polifemo, costui era proprio alle prese con la preparazione della ricotta.
Quest’ultima si lega anche ad un’altra figura molto diversa da quella di Polifemo, ma potremmo dire altrettanto iconica. Secondo la tradizione cristiana, infatti, San Francesco avrebbe insegnato ai pastori romani le varie procedure da eseguire per dare vita alla ricotta.
Pur trattandosi di un alimento povero, la ricotta è da sempre apprezzata da persone di ogni status sociale, forse perché è proprio nella sua semplicità che risiede la ricchezza del suo gusto.