Profiteroles: per un dolce così squisito dobbiamo ringraziare una regina e uno chef italiani

Deliziosa pasta choux dalla forma tondeggiante, i cui contorni quasi scompaiono sotto uno strato abbondante di cioccolato fondente e panna. Disposti uno sull’altro a formare una piramide, i profiteroles sono una vera tentazione per gli occhi e per la gola a cui è impossibile resistere.

Le loro origini sono francesi, ma inizialmente non erano dolci squisiti come siamo abituati a mangiarli oggi. Essi erano delle palline di pane secco ripiene di carne e tartufo, immerse in brodo caldo.

La loro evoluzione nei deliziosi dolci che conosciamo oggi, avvenne grazie ad uno chef italiano, Popelini che, nel 1540 approdò in Francia al seguito di Caterina de Medici che si era trasferita per sposare il re Enrico II.

Popelini fu l’inventore della pasta choux,  che fu chiamata così perché aveva la forma di un germoglio.

Nel XVII secolo infine ci fu la diffusione della variante attuale ricoperta di cioccolato fondente.

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